Il conduttore di Sanremo ha letto una lettera scritta dal presidente Zelensky, che non ha presenziato all’edizione 2023 del Festival.
In occasione del Festival di Sanremo 2023 il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non ha presenziato. Prima che venisse annunciata la notizia della sua mancata partecipazione, la sua possibile presenza aveva scatenato una feroce polemica che vedeva da una parte coloro che ritenevano inopportuna la sua presenza, dall’altra chi ribadiva l’inutilità della polemica insorta.
Secondo l’Associazione consumatori radiotelevisivi, la presenza del presidente ucraino non sarebbe stata in linea con l’evento. Difatti l’Associazione ha anche sporto un reclamo alla Rai chiedendo che Volodymyr Zelensky venisse escluso.
Così il leader ha deciso di non partecipare – nonostante l’invito – all’edizione 2023 del Festival di Sanremo. In sua assenza il presentatore dell’evento, Amadeus, ha letto una lettera scritta dal leader di Kiev. Il tema centrale ovviamente la guerra, che a detta del presidente Zelensky verrà vinta proprio dall’Ucraina.
La lettura della lettera si è tenuta poco prima della proclamazione del vincitore di Sanremo 2023. Amadesu ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto una lettera dal presidente ucraino, rivolta a tutti i partecipanti al festival e ve la leggo esattamente come è arrivata, tradotta direttamente dall’ambasciata”.
La lettera
“Cari partecipanti, organizzatori e ospiti del festival! Per più di sette decenni, il festival di Sanremo si sente in tutto il mondo. Si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno sulle rive del Mar Ligure vince la canzone. Vincono la cultura e l’arte. La Musica vince! E questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana“, inizia la lettera.
E prosegue: “Sfortunatamente, per tutto il tempo della sua esistenza, l’umanità crea non solo cose belle. E purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. Ma l’Ucraina sicuramente vincerà questa guerra. Vincerà insieme al mondo libero. Vincerà grazie alla voce della libertà, della democrazia e, certamente, della cultura. Ringrazio il popolo italiano e i suoi leader che insieme all’Ucraina avvicinate questa vittoria”.
Infine conclude: “L’Ucraina sicuramente vincerà questa guerra. Vincerà insieme al mondo libero. Vincerà grazie alla voce della libertà, della democrazia e, certamente, della cultura. Ringrazio il popolo italiano e i suoi leader che insieme all’Ucraina avvicinate questa vittoria. Auguro successo a tutti i finalisti e dal profondo del mio cuore voglio invitare i vincitori di quest’anno a Kyiv, in Ucraina, nel Giorno della Vittoria. Nel Giorno della nostra Vittoria! Questa Vittoria oggi viene creata e ottenuta in condizioni estremamente difficili. Grazie ai nostri difensori! Grazie a loro coraggio, indomabilità, invincibilità. Centinaia di canzoni sono già state scritte su questo, e ne ascolterete una oggi. E sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria!”.